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Al 31 dicembre 2007, dodici (anno precedente: 13) assicuratori privati sulla vita esercitavano l'assicurazione collettiva nel quadro della previdenza professionale per complessivi 2,10 milioni di assicurati (anno precedente: 2,13 mio.).
Quota di distribuzione: superata dell'1,60 per cento la quota minima richiesta
Il 91,60 per cento (anno precedente: 91,65 %) dei ricavi complessivi conseguiti nell'esercizio 2007 dai processi di risparmio, di rischio e dei costi è stato versato agli assicurati sotto forma di prestazioni assicurative, aumento delle riserve tecniche e partecipazione alle eccedenze.
Dopo la distribuzione della quota spettante agli assicurati, alle dodici imprese di assicurazione è stata assegnata nel 2007 una quota ammontante a 693 milioni di franchi (2006: 696 mio.), corrispondenti allo 0,57 per cento dei fondi di previdenza di complessivi 120 miliardi riassicurati dalle suddette imprese. Questo 0,57 per cento è destinato alla costituzione e alla rimunerazione del capitale di solvibilità prescritto dalla legge. Esso costituisce il premio di rischio per l'assunzione della responsabilità attraverso il capitale proprio di tutta l'impresa.
Miglior risultato d'esercizio grazie alla diminuzione dell'onere dei sinistri
Il risultato d'esercizio 2007 ammonta a 1950 milioni di franchi e supera di 395 milioni quello dell'anno precedente. Questo risultato sensibilmente migliore, nonostante che il rendimento degli investimenti di capitale sia rimasto invariato (2007: 3,22 %, 2006: 3,32 %), è attribuibile alla diminuzione, nell'anno in rassegna, dell'onere dei sinistri per i casi d'invalidità.
In tal modo, nel 2007, si sono potuti attribuire 1257 milioni di franchi ─ rispetto agli 869 milioni dell'anno precedente ─ al fondo delle eccedenze, a favore degli assicurati. Lo scopo del fondo delle eccedenze è versare agli assicurati una partecipazione per quanto possibile equilibrata nel tempo. Nel 2007, sono stati assegnati agli assicurati 725 milioni di franchi dal fondo delle eccedenze, contro i 508 milioni dell'anno precedente. La partecipazione alle eccedenze è una prestazione non garantita che va ad aggiungersi ai diritti previsti dalla legge (saggio minimo d'interesse LPP e aliquota di conversione della rendita).
Riduzione dei costi pro capite
Per la prima volta dall'introduzione del conto d'esercizio nel 2004 i costi pro capite sono scesi a 476 franchi (2006: 505 fr.). Ciò è riconducibile principalmente al calo effettivo dei costi delle imprese di assicurazione rispetto all'anno precedente mentre il numero di assicurati è rimasto pressoché invariato. Nel 2007 due dei dodici assicuratori sulla vita (2006: 1 di 13) hanno presentato un risultato positivo per il processo dei costi, mentre gli altri hanno esposto un risultato negativo. Se si considerano tutte le imprese di assicurazione sulla vita, il risultato del processo dei costi risulta nel complesso negativo.
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