Ufficio federale delle assicurazioni private UFAP
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UFAP-Info no 8
UFAP-Info no 8 del 22 dicembre 2006 – Primo conto d'esercizio della previdenza professionale per gli assicuratori vita privati svizzeri
Per la prima volta gli assicuratori vita privati svizzeri hanno presentato un conto d'esercizio completo sulla previdenza privata per l'esercizio 2005. L'Ufficio federale delle assicurazioni private UFAP pubblica al riguardo una panoramica, unitamente alle cifre riguardanti la LPP delle singole imprese di assicurazione. Il 92 per cento dei ricavi complessivi ottenuti nell'esercizio 2005 dai processi di risparmio, di rischio e dei costi è stato versato agli assicurati sotto forma di prestazioni assicurative, aumento delle riserve tecniche e partecipazioni alle eccedenze.
Conformemente all'ordinanza, tutti gli assicuratori vita privati svizzeri attivi nella previdenza professionale hanno presentato per la prima volta all'UFAP, entro la metà del 2006, un conto d'esercizio separato completo. Il conto d'esercizio comprende un conto economico, un bilancio corrispondente nonché la scomposizione tecnica nei processi di risparmio, di rischio e dei costi. Nel conto d'esercizio sono inoltre contenute indicazioni sulla struttura del portafoglio, i principi per l'iscrizione a bilancio e uno schema di pubblicazione vincolante sulla quota minima destinato agli istituti di previdenza.
Il 92 per cento dei ricavi complessivi agli assicurati
Il 92 per cento dei ricavi complessivi ottenuti nell'esercizio 2005 dai processi di risparmio, di rischio e dei costi è stato distribuito agli assicurati sotto forma di prestazioni assicurative, aumento e consolidamento delle riserve tecniche e partecipazioni alle eccedenze.
Rispetto all'anno precedente, il risultato del conto economico attuariale è leggermente aumentato da 0,55 a 0,60 miliardi di franchi. Questo risultato – ovvero la quota delle imprese di assicurazione ai redditi complessivi – serve a costituire il capitale di solvibilità legale e a rimunerare il capitale di rischio esistente, necessario all'assicuratori ai fini degli obblighi di garanzia. Sul totale delle riserve tecniche complessive, pari a 122 miliardi di franchi, questa parte, che si potrebbe designare anche come «costi della garanzia», corrisponde a mezzo punto percentuale.
Le disposizioni LPP in materia di trasparenza sono rispettate
La trasparenza nei confronti degli assicurati in materia di patrimonio LPP va stabilita dagli istituti di previdenza conformemente alla 1a revisione LPP, entrata in vigore il 1° aprile 2004.
Il compito principale della sorveglianza degli assicuratori è garantire che le imprese di assicurazione adempiano i loro obblighi di trasparenza nei confronti degli istituti di previdenza. L'UFAP ha pertanto imposto alle imprese di assicurazione di mettere a disposizione degli istituti di previdenza, entro i termini e nella forma previsti, le cifre rilevanti in materia di LPP. Oltre a questo compito principale, l'UFAP si occupa di pubblicare tutte le cifre controllate dalla sorveglianza e dalle società di revisione. Dato che il processo, eseguito per la prima volta, ha richiesto un'onerosa rettifica dei dati, ma, soprattutto, perché non rappresenta un compito prioritario del regolatore, queste cifre sono pubblicate solo ora. Allo stesso tempo vengono pubblicate anche le cifre inerenti la LPP delle singole imprese di assicurazione, in molti casi a disposizione del pubblico già da tempo.
Le imprese di assicurazione non sono istituti di previdenza
Le imprese di assicurazione non sono istituti di previdenza, ma su incarico di questi ultimi assumono – interamente o parzialmente – i rischi e la gestione del capitale. Quali imprese orientate agli utili, esse esercitano l'attività LPP in funzione della concorrenza auspicata dalla politica. Non va dimenticato che le imprese di assicurazione garantiscono le proprie prestazioni e devono assumere da sole le perdite cagionate dall'attività previdenziale (2,4 miliardi di franchi nel 2002). Questo le distingue dalle casse pensioni autonome, per le quali le coperture insufficienti e i risanamenti necessari devono essere sostenuti da datori di lavoro e assicurati.
Informazioni: Comunicazione UFAP, tel. 031 325 01 65
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