Assicurazioni contro i danni sono imprese di assicurazioni che non svolgono assicurazioni sulla vita, né riassicurazioni, né assicurazioni sulla malattia. Circa 100 imprese d'assicurazione sono sottoposte alla sorveglianza nella categoria "Assicurazione contro i danni".
Gli assicuratori contro i danni coprono tre categorie di rischi:
- rischi legati all'assicuratore stesso (infortunio, perdite pecuniarie, protezione giuridica ecc.)
- rischi legati alla perdita o al danneggiamento dei beni appartenenti all'assicurato (mobilia domestica, stabili, veicoli, merci ecc.)
- rischi legati ai danni che l'assicurato potrebbe cagionare a terzi (RC generale, RC veicoli)
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Le imprese d'assicurazione contro i danni esercitano uno o più rami previsti dall'ordinanza sulla sorveglianza (OS).
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Con una percentuale del 30% al volume totale dei premi degli assicuratori contro i danni (ossia esclusi gli assicuratori attivi prevalentemente nell'assicurazione malattia), la categoria "Autoveicoli" (RC + casco) è la più indispensabile, seguita da "Incendio ed elementi naturali" (circa 20 %) e "Infortuni" (circa 15 %).