Recovery e resolution

Le banche di rilevanza sistemica, le infrastrutture del mercato finanziario e le grandi imprese di assicurazione devono elaborare piani di stabilizzazione ("recovery plans") e prepararsi alla possibile adozione di misure di insolvenza ("resolution") da parte della FINMA. 

La FINMA autorizza e sorveglia gli istituti finanziari quali banche, imprese di assicurazione e infrastrutture del mercato finanziario. La sorveglianza è inoltre volta a ridurre al minimo la probabilità che tali imprese si ritrovino in una situazione finanziaria di instabilità. Ciò vale in particolare per gli istituti la cui importanza per il sistema finanziario è così grande che la loro uscita non ordinata dal mercato potrebbe avere gravi ripercussioni sull’economia. Se ciononostante dovesse verificarsi una destabilizzazione, la FINMA fornisce supporto all’istituto affinché esso possa nuovamente stabilizzarsi con misure di stabilizzazione (recovery). In caso di rischio di insolvenza, per esempio in caso di sovraindebitamento o gravi problemi di liquidità, la FINMA adotta provvedimenti, per esempio disponendo un arresto temporaneo dei pagamenti. Se esiste una fondata prospettiva di successo, la FINMA può avviare una procedura di risanamento con la quale il bilancio dell’istituto viene risanato e il corrispondente modello operativo ristrutturato. Se invece non ci sono sufficienti prospettive di riuscita, la FINMA ordina la liquidazione del fallimento.

 

L’elaborazione di efficaci piani di stabilizzazione e di liquidazione è volta ad anticipare e preparare tali provvedimenti. Al riguardo, la FINMA svolge un ruolo centrale: elabora i piani di liquidazione e approva i piani di stabilizzazione degli istituti interessati.

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