L’organizzazione della FINMA

La FINMA è strutturata in otto divisioni. La direzione strategica spetta al Consiglio di amministrazione. La responsabilità operativa è in capo alla Direzione.
La FINMA nasce nel 2009 dalla fusione delle tre autorità che l’hanno preceduta, vale a dire la Commissione federale delle banche (CFB), l’Ufficio federale delle assicurazioni private (UFAP) e l’Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro (AdC LRD). In tal modo il legislatore ha trasferito la vigilanza sul mercato finanziario a un’autorità integrata.

Consiglio di amministrazione e Direzione

La FINMA – autorità di vigilanza indipendente – dispone di una struttura direttiva al passo con i tempi, composta da un Consiglio di amministrazione, una Direzione e una revisione esterna di competenza del Controllo federale delle finanze (CDF).

In qualità di organo direttivo strategico della FINMA, il Consiglio di amministrazione si avvale, come disposto dalla Legge sulla vigilanza dei mercati finanziari, di un numero di membri, esperti e indipendenti, che può variare da sette a nove. Esso decide in merito agli affari di ampia portata, emana ordinanze e circolari ed è responsabile del bilancio preventivo della FINMA. Inoltre provvede al controllo interno tramite la Revisione interna e vigila sulla Direzione.

Le attività operative vengono gestite dalla Direzione, composta da nove membri: un Direttore e otto responsabili delle divisioni. La Direzione elabora le basi decisionali per il Consiglio di amministrazione ed è responsabile dell’attuazione delle delibere di tale organo direttivo. Essa decide in merito a tutte le questioni che non sono trasmesse per decisione al Consiglio di amministrazione.

Corporate governance

L’indipendenza della FINMA è controbilanciata dall’obbligo di rendiconto e dalla subordinazione all’alta vigilanza politica della Confederazione. La FINMA attribuisce grande importanza all’integrità di condotta delle persone che sono al suo servizio, chiamate ad abbandonare qualsiasi attività suscettibile di compromettere la reputazione e la credibilità della FINMA. La FINMA dispone di una propria Ordinanza sul personale e ha emanato un Codice di condotta, che prevede direttive rigorose soprattutto per la gestione dei conflitti d’interesse che potrebbero sorgere in relazione allo svolgimento di un’attività al servizio della FINMA. Tale codice si applica a tutte le persone che operano per la FINMA, segnatamente ai membri del Consiglio di amministrazione e ai collaboratori sia fissi che temporanei.

Effettivo del personale

Nel 2020 la FINMA ha impiegato in media 549 collaboratori, per un totale di 478 posti di lavoro a tempo pieno di durata determinata o indeterminata.

Il personale si compone di una vasta gamma di specialisti, che collaborano a livello interdisciplinare. Presso la FINMA operano giuristi, economisti, matematici, esperti contabili, attuari, esperti nella presentazione dei conti, specialisti di investimenti e altri profili specializzati.

Effettivo medio del personale

Effettivo medio del personale

Dal 2009 la FINMA ha registrato una crescita analoga a quella di altre autorità europee di vigilanza sui mercati finanziari. Tale crescita è riconducibile da un lato ai crescenti requisiti normativi, che hanno fatto seguito alle crisi finanziarie del 2007 e 2008, e dall’altro alla professionalizzazione della vigilanza, per esempio con l’introduzione della strategia di vigilanza orientata al rischio. La FINMA investe la maggior parte dei propri fondi nelle funzioni chiave: autorizzazione, vigilanza e applicazione del diritto.
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