Le valutazioni sul merito creditizio (solvibilità) espresse dalle agenzie di rating in relazione a creditori ed emittenti, nonché ai relativi strumenti di credito, forniscono informazioni importanti che vengono utilizzate sia dagli operatori del mercato finanziario, sia dall'Autorità di vigilanza.
Rating utilizzati a fini prudenziali
Gli istituti sottoposti alla vigilanza della FINMA possono utilizzare i rating per determinate finalità prudenziali. In alcuni ambiti, come per esempio nel calcolo dei fondi propri delle banche, è possibile utilizzare esclusivamente i rating di agenzie che sono state previamente riconosciute dalla FINMA. Le condizioni per il riconoscimento sono precisate nella Circolare FINMA 2012/1 «Agenzie di rating del credito». Le agenzie riconosciute devono fornire rating rispondenti ad alcuni requisiti qualitativi minimi per il loro impiego nell'ambito della vigilanza. In ogni caso la FINMA non garantisce la correttezza e l’affidabilità dei rating.
Standard internazionali
Le condizioni per il riconoscimento delle agenzie di rating si basano sugli standard definiti dall'organizzazione internazionale delle autorità di controllo dei mercati finanziari (
IOSCO) e dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (
BCBS). Tali standard definiscono i requisiti in materia di oggettività, indipendenza, trasparenza, pubblicità, adeguatezza delle risorse e credibilità delle agenzie di rating e delle valutazioni da loro espresse.
Nessuna sorveglianza da parte della FINMA
La FINMA non esercita alcuna forma di vigilanza sulle agenzie di rating, tuttavia può verificare in qualsiasi momento se sussistono le condizioni per il riconoscimento, procedendo a un ritiro temporaneo o permanente nel caso in cui vengano constatate delle carenze.