Banche e società di intermediazione mobiliare

Le basi legali per le banche e le società di intermediazione mobiliare prevedono diversi tipi di autorizzazione che presuppongono differenti condizioni di autorizzazione.
Per esercitare la loro attività, le banche e le società di intermediazione mobiliare, come pure le succursali e le rappresentanze di banche e di società di intermediazione mobiliare estere necessitano dell’autorizzazione della FINMA. La legislazione in materia di banche e società di intermediazione mobiliare associa alle varie forme di autorizzazione requisiti di diversi livelli di rigorosità. 

Banche

Si configura un’attività bancaria soggetta all’obbligo di autorizzazione quando si accettano depositi del pubblico a titolo professionale o si effettuano appelli al pubblico in tal senso. Necessitano inoltre di un’autorizzazione bancaria quei soggetti che si rifinanziano in misura rilevante presso più banche indipendenti, con lo scopo di finanziare, per proprio conto e in un modo qualsiasi, un numero indeterminato di persone o imprese con le quali non costituiscono un’unità economica. L'Ordinanza sulle banche prevede tuttavia varie deroghe al divieto di accettazione di depositi del pubblico a titolo professionale.

Dal 1° gennaio 2019 non è più considerato una banca un soggetto che accetta depositi del pubblico a titolo professionale fino a un importo di 100 milioni di franchi o si presta pubblicamente a tale scopo e investe o corrisponde interessi sugli stessi. Per tali istituti è prevista un'autorizzazione fintech con requisiti semplificati.

 

Non sono autorizzati ad accettare depositi del pubblico a titolo professionale quei soggetti che risultano sprovvisti di una licenza bancaria. Il carattere professionale sussiste per qualsiasi attività svolta in forma autonoma, finalizzata al conseguimento di profitti regolari, e si configura obbligatoriamente se il numero di clienti è superiore a 20. Non agisce tuttavia a titolo professionale un soggetto che accetta depositi del pubblico fino alla soglia di un milione di franchi, purché non vengano effettuate operazioni sulle differenze di interesse (sandbox). I depositanti devono tuttavia essere informati in via preliminare in merito al fatto che la FINMA non vigila sull'ambito della sandbox e i depositi non sono coperti dalla garanzia dei depositi.

Società di intermediazione mobiliare

La Legge sugli istituti finanziari prevede l’obbligo di autorizzazione per diverse forme di commercio di valori mobiliari. Sono soggette all'obbligo di autorizzazione le attività quali commerciante per conto proprio e per conto di clienti, market maker, ditta di emissione e fornitore di derivati, come pure la gestione di un sistema organizzato di negoziazione. 

Succursali e rappresentanze

L’attività di una succursale è soggetta all’obbligo di autorizzazione nel caso in cui banche o società di intermediazione mobiliare estere impieghino persone in Svizzera che, in Svizzera o a partire dalla Svizzera, concludono per loro conto in maniera continuativa operazioni a titolo professionale, commerciano in valori mobiliari, detengono i conti dei clienti o li impegnano giuridicamente.

Si configura un’attività di rappresentanza quando le banche o le società di intermediazione mobiliare estere occupano in Svizzera persone che, a titolo professionale e permanente, in Svizzera o dalla Svizzera le rappresentano a scopo di pubblicità o per altri scopi, in particolare se queste persone trasmettono loro mandati di clienti. Le rappresentanze non concludono operazioni per banche estere e non negoziano valori mobiliari per conto di società di intermediazione mobiliare estere, non tengono conti di clienti e non impegnano giuridicamente le banche o le società di intermediazione mobiliare estere. 

Attività della FINMA

Contestualmente ai processi di autorizzazione, la FINMA espleta le seguenti funzioni:

Nei confronti di imprese e persone che esercitano un’attività soggetta all’obbligo di autorizzazione senza disporre di quest’ultima, la FINMA adotta i provvedimenti necessari per il ripristino della situazione conforme. Tali misure possono comportare anche la liquidazione dell’impresa.

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