Nella sua comunicazione del 25 febbraio 2009, il GAFI ha richiamato l’attenzione sulle carenze ancora esistenti negli interventi per contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo in Iran, Uzbekistan, Turkmenistan, Pakistan e São Tomé e Príncipe, evidenziando in particolare i rischi in questi ambiti provenienti da Iran e Uzbekistan.
Per quanto riguarda l'Iran, il GAFI raccomanda inoltre agli Stati di adottare le opportune precauzioni per evitare che le relazioni di banca corrispondente possano essere indebitamente usate per eludere o impedire le contromisure e i provvedimenti di riduzione dei rischi. Gli Stati membri vengono altresì resi attenti sui rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo insiti nelle domande di apertura sul loro territorio di filiali e succursali inoltrate da banche iraniane.
La FINMA invita gli intermediari finanziari a tener conto delle osservazioni del GAFI in merito agli Stati summenzionati nel valutare i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo ai sensi della legge sul riciclaggio di denaro (RS 955.0) e delle relative disposizioni di esecuzione.
La FINMA invita le banche anche a considerare le sollecitazioni del GAFI relative all’Iran nell'applicare l'art. 17 ORD-FINMA 1 (RS 955.022) alle proprie relazioni di banca corrispondente con gli intermediari finanziari esteri.
In caso di richieste di adesione di nuovi membri, la FINMA chiede inoltre agli organismi di autodisciplina conformi alla LRD di tener conto degli avvertimenti del GAFI riguardanti le domande di apertura di filiali o succursali in Svizzera inoltrate da banche iraniane.
Ulteriori dettagli sono disponibili sulla homepage del GAFI sotto http://www.fatf-gafi.org/dataoecd/18/28/42242615.pdf
Oltre a ciò, attiriamo la vostra attenzione sulle comunicazioni effettuate tramite Moneyval (organizzazione regionale del GAFI che riunisce gran parte dei membri del Consiglio d'Europa) riguardanti l'Azerbaigian. Queste ultime si possono consultare sui siti
http://www.fatf-gafi.org/dataoecd/41/41/42406214.pdf e
http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/moneyval/About/MONEYVALstatement-AZ_en.pdf
Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA