A gennaio l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha pubblicato la circolare sulle regole quadro per il riconoscimento dell'autoregolamentazione in materia di gestione patrimoniale come standard minimo, fissando al contempo le procedure per il riconoscimento di tali standard minimi. Nel frattempo la FINMA ha riconosciuto le prime norme di autoregolamentazione come standard minimo.
La FINMA ha riconosciuto le norme di autoregolamentazione delle organizzazioni settoriali per la gestione indipendente di patrimoni nonché, limitatamente al campo sottoposto a vigilanza dell'amministrazione di investimenti collettivi di capitale, della Swiss Funds Association.
Per il settore della gestione indipendente di patrimoni sono state riconosciute le norme delle seguenti organizzazioni settoriali:
- "Code de déontologie relatif à l'exercice de la profession de gérant de fortune indépendant" della Association Romande des Intermédiaires Financiers (ARIF);
- "Codice deontologico svizzero per l'esercizio della gestione indipendente di patrimoni" dell'Associazione svizzera di gestori di patrimoni (ASG);
- "Norme di comportamento nell'ambito della gestione patrimoniale (NCGP)" dell'Organismo di Autodisciplina dei Fiduciari del Cantone Ticino (OAD FCT);
- "Standesregeln" del PolyReg Allg. Selbstregulierungs-Verein;
- "Verhaltensregeln in Sachen Ausübung der Vermögensverwaltung" del VQF Verein zur Qualitätssicherung von Finanzdienstleistungen.
L'applicazione concreta e il controllo di tali norme rientrano nella responsabilità delle rispettive organizzazioni settoriali. Le stesse definiscono pure a chi si applicano le norme. In Svizzera la gestione patrimoniale indipendente non sottostà a vigilanza, fatta eccezione per le disposizioni contro il riciclaggio di denaro.
Nell'ambito dell'amministrazione patrimoniale di investimenti collettivi di capitale, sottoposta a vigilanza, la FINMA ha riconosciuto quale standard minimo le "Verhaltensregeln für Vermögensverwalter von kollektiven Kapitalanlagen" / "Règles de conduite pour gestionnaires de fortune de placements collectifs de capitaux" allestite dalla Swiss Funds Association (SFA). Nella misura in cui amministrano investimenti collettivi di capitale svizzeri, tali gestori patrimonialii sono sottoposti a norme di comportamento ben definite ai sensi della Legge sugli investimenti collettivi di capitale. L'assoggettamento è facoltativo per i gestori che amministrano esclusivamente investimenti collettivi di capitale esteri. Le norme di autoregolamentazione presentate dalla SFA concretizzano le norme di comportamento previste dalla legge e sono vincolanti per tutti gli amministratori di investimenti collettivi di capitale. Il loro rispetto viene verificato dalle società di revisione secondo la Circolare-FINMA 2008/10 "Selbstregulierung als Mindeststandard" / "Normes d'autorégulation reconnues comme standards minimaux". Analoghe considerazioni valgono per la nuova versione delle "Verhaltensregeln für die schweizerische Fondswirtschaft" / "Règles de conduite pour l'industrie suisse des fonds" della SFA, pure approvata dalla FINMA.