Nell’ambito del traffico dei pagamenti e della negoziazione di titoli le banche e commercianti di valori mobiliari si scambiano costantemente informazioni e comunicazioni. Per quanto riguarda le transazioni di titoli e le operazioni di pagamento internazionali - e talvolta anche nazionali - nonché le richieste di informazioni, questo scambio avviene attraverso il sistema SWIFT, divenuto ormai uno strumento irrinunciabile per assicurare i collegamenti necessari tra tutte le banche ed eseguire correttamente le transazioni per conto dei clienti. La sicurezza dei dati viene garantita dai rigorosi standard SWIFT. Tuttavia, questo sistema immagazzina i dati all'estero: fino al 2012, infatti, i dati verranno stoccati nei Paesi Bassi e negli USA, dopodiché in Svizzera e nei Paesi Bassi. Sotto il profilo tecnico non è stato possibile trovare una soluzione praticabile a costi sostenibili in alternativa al sistema SWIFT per tutte le operazioni di pagamento e le transazioni di titoli a livello nazionale.
I dati immagazzinati all’estero non sono più soggetti alla legislazione svizzera. Inoltre, le autorità estere vi hanno accesso conformemente alle disposizioni di legge vigenti nel luogo di stoccaggio.
FINMA raccomanda alle banche e ai commercianti di valori mobiliari di informare i clienti (Comunicazione FINMA 3).