A seguito dei recenti accadimenti sul piano politico internazionale, il Consiglio federale ha deliberato come reazione immediata l'adozione di sanzioni a carico di esponenti di Tunisia, Egitto e Libia. Varie banche hanno quindi notificato valori patrimoniali riconducibili a soggetti interessati dalle sanzioni. In questo contesto, sono state indirizzate all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA numerose domande concernenti l'ottemperanza alle disposizioni in materia di lotta al riciclaggio di denaro, e segnatamente circa i rapporti con le «persone esposte politicamente» (PEP). Il rapporto sintetico «Obblighi di diligenza delle banche svizzere in relazione con i valori patrimoniali di 'persone esposte politicamente'», pubblicato in data odierna, presenta un quadro riassuntivo delle principali risposte a queste domande. Il rapporto passa in rassegna gli obblighi di diligenza delle banche, la vigilanza da parte della FINMA sull'ottemperanza alle disposizioni in materia di riciclaggio di denaro, l’integrazione delle disposizioni svizzere nel contesto internazionale e, a titolo di esempio, la procedura di vigilanza concreta adottata dalla FINMA nei casi effettivi.
La FINMA sta attualmente valutando se determinate banche hanno ottemperato ai propri obblighi di diligenza in relazione ai valori patrimoniali notificati nel contesto delle ordinanze sulle sanzioni. La FINMA provvederà a informare circa l'esito di tali accertamenti, adottando ove necessario gli opportuni provvedimenti.