L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha stipulato accordi di cooperazione con le autorità di vigilanza di 28 Stati membri dell'UE e del SEE, che disciplinano la collaborazione e lo scambio di informazioni in materia di vigilanza sui gestori di fondi d'investimento alternativi. Gli accordi sono una delle condizioni che consentono di delegare a gestori patrimoniali svizzeri l'amministrazione dei fondi d'investimento alternativi europei e a investitori professionali la distribuzione di fondi d'investimento alternativi in Stati membri dell'UE. Gli accordi entreranno in vigore il 22 luglio 2013.
Già nel dicembre 2012 la FINMA e l'Autorità europea di vigilanza ESMA si sono accordate sulla cooperazione in materia di fondi d'investimento alternativi. A tale scopo, l'ESMA ha patteggiato, per conto di tutte le autorità nazionali competenti della vigilanza sui mercati mobiliari in UE e nel SEE, un accordo con la FINMA (v. Comunicato stampa del 3 dicembre 2012). La cooperazione è ora stata concretamente fissata e firmata la scorsa settimana sotto forma di accordi bilaterali di cooperazione (Memoranda of Understanding) tra le autorità nazionali di vigilanza sui mercati mobiliari di UE e SEE e la FINMA (v. elenco sottostante). Gli accordi entreranno in vigore il 22 luglio 2013, contemporaneamente all'applicazione della direttiva AIFM negli Stati membri dell'UE.
Le disposizioni valgono per entrambe le parti
Gli accordi di cooperazione prevedono lo scambio di informazioni, ispezioni in loco transfrontaliere e l'assistenza reciproca nell'esecuzione delle rispettive prescrizioni in materia di vigilanza. Il regime di cooperazione si estende anche ai gestori svizzeri di fondi d'investimento alternativi (AIFM) che gestiscono e distribuiscono fondi d'investimento alternativi (AIF) nell'UE, come pure ai gestori di fondi d'investimento alternativi operanti nello spazio UE che gestiscono tali investimenti in Svizzera o li distribuiscono a investitori qualificati. L'accordo riguarda inoltre la vigilanza transfrontaliera sui depositari e sui delegati degli AIFM. La distribuzione di fondi esteri (in particolare OICVM) agli investitori ordinari in Svizzera non è invece oggetto dei presenti accordi.
Una delle condizioni necessarie della direttiva AIFM
Con la direttiva AIFM, l'UE disciplina l'autorizzazione dei gestori di fondi provenienti da Stati terzi sul mercato dell'UE. Conformemente a tale direttiva, le autorizzazioni sono subordinate alla condizione che gli Stati terzi abbiano concluso accordi di cooperazione con le corrispondenti autorità UE. Tali accordi di cooperazione costituiscono pertanto una misura necessaria e importante, tuttavia non una condizione sufficiente affinché dal 22 luglio 2013 la gestione dei fondi d'investimento alternativi venga delegata ai gestori patrimoniali svizzeri o la distribuzione negli Stati membri dell'UE possa essere affidata a investitori professionali. Ulteriori condizioni per i gestori di fondi d'investimento alternativi risultano dall'applicazione della direttiva AIFM negli Stati membri dell'UE.
Grazie a questi accordi la FINMA rafforza la vigilanza sulle attività transfrontaliere di gestione dei fondi.
La FINMA ha stipulato accordi con le seguenti autorità:
- Autoriteit Financiële Markten (Paesi Bassi)
- Central Bank of Ireland (Irlanda)
- Comissâo do Mercado de Valores Mobiliarios (Portogallo)
- Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (Germania)
- Autorité des marchés financiers (Francia)
- Financial Services and Markets Authority (Belgio)
- Comisión Nacional del Mercado de Valores (Spagna)
- Financial Supervisory Authority (Romania)
- Commission de Surveillance du Secteur Financier (Lussemburgo)
- Cyprus Securities and Exchange Commission (Cipro)
- Czech National Bank (Repubblica Ceca)
- Finansinspektionen (Svezia)
- Finanssivalvonta (Finlandia)
- Finanstilsynet (Danimarca)
- Finansu un kapitâla tirgus komisija (Lettonia)
- Finanzmarktaufsicht (Austria)
- Estonian Financial Supervision Authority (Estonia)
- Polish Financial Supervision Authority (Polonia)
- Financial Conduct Authority (Regno Unito)
- Financial Supervision Commission (Bulgaria)
- Hellenic Capital Market Commission (Grecia)
- Bank of Lithuania (Lituania)
- Malta Financial Services Authority (Malta)
- Nârodnâ banka Slovenska (Repubblica Slovacca)
- Pénziigyi Szervezetek Aliami Felügyelete (Ungheria)
- Fjârmâlaeftirlitiâ (Islanda)
- Finanstilsynet (Norvegia)
- Finanzmarktaufsicht (Liechtenstein)
Contatto
Tobias Lux, portavoce, tel. +41 31 327 91 71, tobias.lux@finma.ch