L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha pubblicato in data odierna la documentazione nella quale gli assicuratori sulla vita privati svizzeri potranno registrare i dati per la
contabilità di esercizio 2015. Gli assicuratori sulla vita hanno tempo fino al 30 aprile 2016 per rendere conto alla FINMA in merito all’esercizio dell’assicurazione collettiva nel quadro della previdenza professionale per l’anno 2015.
Il rendiconto presentato dovrà essere stato opportunamente esaminato, vale a dire che gli assicuratori sulla vita sono tenuti a sottoporre all’attenzione della FINMA un programma di audit che sia stato effettuato e sottoscritto dalla società di audit esterna. I dati e i risultati fondamentali concernenti la contabilità di esercizio 2015 dovranno essere resi noti entro il 31 maggio 2015 agli istituti di previdenza e agli istituti collettori affiliati nonché ai relativi assicurati. Nell’anno precedente, gli assicuratori sulla vita hanno per la prima volta indicato la quota di investimenti collettivi di capitale e la quota di investimenti di capitale non trasparenti sotto il profilo dei costi. Per quanto riguarda l’esercizio 2015, dovranno ora comunicare le spese di amministrazione del patrimonio e, pertanto, rendere trasparenti in maniera differenziata i costi accreditati in introiti derivanti dagli investimenti collettivi di capitale. Inoltre, per quanto riguarda l’esercizio 2015, gli assicuratori sulla vita dovranno ora presentare un bilancio «chiuso», nel quale vengono indicati, oltre agli investimenti di capitale e alle riserve tecniche, anche tutte le altre voci di bilancio come pure il totale di bilancio.