L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA accorpa i requisiti prudenziali posti alle banche in materia di corporate governance, sistema di controllo interno e gestione dei rischi. Le varie disposizioni vengono riunite in un’unica circolare e le norme adeguate alle conoscenze ottenute mediante la crisi dei mercati finanziari e agli standard internazionali rielaborati. L’indagine conoscitiva concernente la nuova circolare durerà fino al 13 aprile 2016.
La FINMA ha deciso di rielaborare i requisiti in materia di
corporate governance posti alle banche e di accorpare in un’unica circolare le disposizioni integralmente riviste della Circolare 2008/24 «Sorveglianza e controllo interno – banche», le relative FAQ e i requisiti sanciti da altre circolari. Le disposizioni sono state riformulate in modo orientato ai principi, rinunciando a dettagliate descrizioni di utilizzo. Inoltre, gli istituti più piccoli sono stati esonerati dall’applicazione di talune disposizioni. L’indagine conoscitiva avviata dalla FINMA concernente la nuova Circolare 2016/X «
Corporate governance – banche», come pure i relativi adeguamenti apportati nella Circolare 2008/21 «Rischi operativi –banche» e nella Circolare 2010/1 «Sistemi di remunerazione», si concluderà il 13 aprile 2016.
Rafforzati i requisiti posti all’alta direzione e alla gestione dei rischi
La Circolare «
Corporate governance – banche» fissa i principi in materia di
corporate governance, sistema di controllo interno e gestione dei rischi. Le disposizioni si orientano alle conoscenze ottenute mediante la crisi dei mercati finanziari e agli standard internazionali rielaborati. Vengono introdotti o ripresi dalle attuali FAQ i principi e le strutture definiti per gli organi preposti all’alta direzione e direttivi, come pure i requisiti concreti fissati in materia di gestione dei rischi. Ad esempio, gli organi preposti all’alta direzione presso le maggiori banche (categorie di vigilanza 1-3) dovranno d’ora in poi istituire un comitato d’audit e un comitato di rischio e predisporre della funzione di Chief Risk Officer indipendente. Tutte le banche saranno chiamate a rispettare determinati obblighi di pubblicazione in materia di
corporate governance. Le grandi banche saranno sottoposte a obblighi di pubblicazione ampliati, analogamente a quanto prescritto dalle norme di
corporate governance della borsa svizzera.
Rischi operativi più diversificati
La prassi di vigilanza mostra che i rischi operativi delle banche sono diventati maggiormente diversificati. La Circolare 2008/21 «Rischi operativi – banche» andrà dunque completata e le disposizioni in materia di
corporate governance verranno meno. Il principio di gestione dei rischi in riferimento all’infrastruttura tecnologica contemplerà anche, nella fattispecie, i rischi informatici e cibernetici. Sarà inoltre integrato un principio che concerne i rischi derivanti dalla fornitura di servizi transfrontalieri.
Disposizioni imperative per i sistemi di remunerazione solo per i grandi istituti
In linea di principio, le disposizioni della Circolare 2010/1 «Sistemi di remunerazione» verranno applicate solo agli istituti che attestano sistemi di remunerazione complessi e importi materialmente rilevanti. Verrà dunque adeguato il corrispettivo valore soglia che implica l’applicazione obbligatoria della Circolare, d’ora in poi vincolante solo per le due grandi banche e i maggiori gruppi assicurativi. In casi motivati, la FINMA potrà tuttavia obbligare anche altre banche ad applicare alcune o tutte le disposizioni contemplate dalla circolare.
Contatto
Vinzenz Mathys, portavoce, tel. +41 (0)31 327 19 77,
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