L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA accorpa i requisiti prudenziali posti alle banche in materia di corporate governance, sistema di controllo interno e gestione dei rischi. A tale scopo, varie disposizioni vengono riunite in un’unica circolare e le norme adeguate alle più recenti conoscenze ottenute con la crisi finanziaria nonché agli standard internazionali rivisti.
La FINMA ha rielaborato i requisiti in materia di corporate governance posti alle banche. A tale scopo ha accorpato nella nuova Circolare 17/1 «Corporate governance – banche» le disposizioni della Circolare 08/24 «Sorveglianza e controllo interno – banche» come pure le relative FAQ e le esigenze sancite da altre circolari. Inoltre, la FINMA ha sottoposto a revisione la Circolare 08/21 «Rischi operativi – Banche» e la Circolare 10/1 «Sistemi di remunerazione». La FINMA pubblica ora le circolari definitive, che entreranno in vigore il 1° luglio 2017.
Regolamentazione basata su principi
La FINMA snellisce la regolamentazione riformulando in maniera orientata ai principi le disposizioni riviste e stralciando dettagliate descrizioni concernenti l’utilizzo. Inoltre, il principio di proporzionalità viene conseguentemente fissato nella circolare. Gli istituti possono pertanto applicare i requisiti in modo tale che venga sufficientemente tenuto conto dei diversi modelli d’affari e dei rischi specifici ad essi correlati.
Requisiti al passo con i tempi
La nuova Circolare «Corporate governance – banche» evidenzia l’importanza di una corporate governance al passo con i tempi e di un’adeguata ed efficace gestione dei rischi. I punti salienti sono i requisiti minimi concernenti la composizione dell’organo preposto all’alta direzione e il percorso professionale dei suoi membri nonché l’organizzazione del sistema di controllo interno della banca. La Circolare «Rischi operativi – banche» rimaneggiata introduce nuovi principi concernenti la gestione dei rischi informatici e cibernetici e integra quelli sanciti dal documento «Posizione della FINMA sui rischi giuridici e di reputazione nelle operazioni transfrontaliere aventi per oggetto prestazioni finanziarie». Ora la circolare «Sistemi di remunerazione» deve essere integralmente applicata solo dalle maggiori banche e imprese di assicurazione e vieta esplicitamente le cosiddette operazioni di copertura. Continua tuttavia a fungere da documento di riferimento per tutte le banche e le assicurazioni.
La FINMA tiene conto delle esigenze del settore
In merito a questa importante revisione, la FINMA ha svolto un’indagine conoscitiva. I partecipanti all’indagine conoscitiva hanno, in via generale, accolto positivamente l’accorpamento e l’aggiornamento dell’attuale regolamentazione nonché proposto vari adeguamenti. La FINMA ha dato seguito a richieste fondamentali che sono state avanzate in sede di indagine conoscitiva. È pertanto, fra l’altro, stata precisata la ripartizione dei compiti fra l’organo preposto all’alta direzione e la direzione e sono stati allentati i requisiti sul piano della diversificazione in seno agli organi preposti all’alta direzione. Inoltre, in futuro le banche di piccole dimensioni (categoria di vigilanza 3) dovranno avere la possibilità di istituire un comitato di verifica e di rischio congiunto, anziché due comitati separati. La FINMA ha inoltre concesso deroghe al principio dell’indipendenza per la maggior parte dei membri dei comitati. In aggiunta, il Chief Risk Officer deve avere la possibilità di essere competente anche per altre funzioni che non generano utili (p. es. compliance). Infine, la FINMA ha rinunciato a inserire una clausola di clawback nella Circolare «Sistemi di remunerazione».
Disposizioni in materia di pubblicazione sulla corporate governance
Tutti i requisiti di corporate governance che riguardano la pubblicazione vengono trasposti nella Circolare 16/1 «Pubblicazione – banche», attualmente in fase di revisione. In essa la FINMA accorpa tutti i requisiti in materia di pubblicazione in ambito bancario. La pubblicazione della Circolare «Pubblicazione – banche» sottoposta a revisione è prevista per dicembre 2016.
Contatto
Tobias Lux, portavoce, Tel. +41 (0)31 327 91 71, tobias.lux@finma.ch