L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA introduce l’obbligo di compensazione per determinati derivati su tassi d’interesse OTC e derivati su crediti OTC standardizzati. Il rispettivo allegato dell’Ordinanza FINMA sull’infrastruttura finanziaria entrerà in vigore con effetto dal 1° settembre 2018.
L’Ordinanza FINMA sull’infrastruttura finanziaria (OInFi-FINMA) sottoposta a revisione parziale introduce la compensazione obbligatoria di determinati derivati su tassi d’interesse OTC e derivati su crediti OTC standardizzati. L’obbligo di compensazione è sancito dalla Legge sull’infrastruttura finanziaria. La FINMA ne definisce ora la tempistica di introduzione e precisa le categorie di derivati che rientrano nel campo di applicazione. L’Autorità ha condotto un’indagine conoscitiva tra gli operatori del settore in merito ai suddetti cambiamenti. Sulla scorta delle prese di posizione ricevute, la FINMA recepisce e adotta senza modifiche le categorie proposte per i derivati.
L’OInFi-FINMA entrerà in vigore il 1° settembre 2018. A partire da tale data decorreranno i termini entro i quali dovrà essere effettuata per la prima volta la compensazione. Tali termini sono definiti dall’Ordinanza sull’infrastruttura finanziaria emanata dal Consiglio federale.
Un caposaldo della regolamentazione svizzera in materia di commercio di derivati è costituito dall’obbligo di compensare attraverso una controparte centrale determinate categorie di derivati OTC stabilite dalla FINMA. I derivati OTC sono strumenti derivati che non vengono negoziati tramite una sede di negoziazione come una borsa o un sistema multilaterale di negoziazione.
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