L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha stabilito che envion AG (ora in liquidazione) ha accettato illecitamente depositi del pubblico a titolo professionale da almeno 37 000 investitori. La società è attualmente in fase di liquidazione da parte dell'autorità preposta ai fallimenti del Canton Zugo.
Nel marzo 2019 la FINMA ha concluso il procedimento di enforcement avviato nel luglio 2018 (Comunicato stampa) nei confronti di envion AG. Nel corso del procedimento, la FINMA ha nominato un incaricato dell’inchiesta, il quale ha chiarito i sospetti in loco. Dall’inchiesta è emerso che, nel quadro di un’initial coin offering (ICO), la società aveva accettato illecitamente depositi del pubblico da almeno 37 000 investitori per un importo di oltre 90 milioni di franchi senza disporre dell’apposita autorizzazione ai sensi del diritto sui mercati finanziari. La società ha pertanto agito in modo illegale e ha violato gravemente il diritto in materia di vigilanza.
Le ICO possono rientrare nel campo di applicazione della Legge sulle banche
Nell'ambito della predetta ICO, envion AG ha emesso dei cosiddetti token EVN. Gli investitori avevano la possibilità di ottenere tali token mediante pagamenti in dollari statunitensi così come tramite le criptovalute ethereum e bitcoin. Envion AG aveva concesso ai titolari dei token un diritto di rimborso al termine del periodo di trent’anni. Inoltre, le condizioni dei token EVN, concepiti in forma analoga alle obbligazioni, non erano uniformi per tutti gli investitori, i prospetti d’emissione non soddisfacevano i requisiti legali minimi e mancava l’ufficio di revisione prescritto dalla legge. Nel caso di specie, il fatto di accettare dollari statunitensi come pure criptovalute ethereum e bitcoin ha pertanto costituito un’accettazione di depositi del pubblico ai sensi della Legge sulle banche che è consentita unicamente previa autorizzazione a operare come banca.
Non sono necessari ulteriori provvedimenti da parte della FINMA
Durante il procedimento condotto dalla FINMA, a causa delle lacune organizzative constatate, il Tribunale cantonale del Canton Zugo ha dichiarato il fallimento a carico di envion AG. Sono pertanto superflui ulteriori provvedimenti ai sensi del diritto in materia di vigilanza da parte della FINMA nei confronti della società. La FINMA non può fornire alcuna indicazione concernente la situazione finanziaria della società e rinvia, a questo proposito, all'Ufficio dei fallimenti di Zugo, che è competente per il fallimento di envion AG.
La FINMA continua a puntare l'attenzione sulle ICO
La FINMA continua a perseguire con coerenza i modelli commerciali di ICO che violano o eludono il diritto in materia di vigilanza. I provvedimenti da essa disposti possono arrivare fino alla liquidazione della società. Nell’intento di consentire a modelli commerciali che operano con serietà di lanciare progetti ICO in conformità con i requisiti di legge, la FINMA ha pubblicato una Guida pratica sulle ICO. La FINMA ha inoltre pubblicato sul suo sito Internet informazioni circa i requisiti sanciti dal diritto sui mercati finanziari per i fornitori di servizi fintech. La FINMA ha altresì già richiamato in varie occasioni l'attenzione degli investitori sui rischi legati alle ICO. In particolare, la FINMA mette in guardia da disposizioni in parte poco chiare o da promesse troppo ottimistiche formulate nei cosiddetti whitepapers o nella documentazione emessa dalle società che pianificano o effettuano un’ICO.
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