L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA implementa il regime per le piccole banche nel proprio ambito di regolamentazione, il quale prevede lo sgravio delle banche piccole e solide da determinate disposizioni prudenziali e l’adeguamento di varie circolari in materia.
Il regime per le piccole banche persegue l’obiettivo di aumentare l’efficienza della regolamentazione e della vigilanza per le piccole banche particolarmente solide. Tali istituti vengono sgravati da determinate disposizioni prudenziali, senza comprometterne la stabilità e il livello di sicurezza. Il regime per le piccole banche prevede che gli istituti dispongano di una capitalizzazione nettamente superiore alla media e di un’elevata liquidità. Ciò consente loro di beneficiare di un regime normativo di complessità notevolmente ridotta. Per esempio, non sono più tenuti a calcolare gli attivi ponderati in funzione del rischio.
La FINMA ha lanciato l’idea di un regime per le piccole banche nel 2017. Da allora, parallelamente al progetto pilota avviato nel luglio 2018, ha condotto un dialogo intenso e costruttivo con numerosi rappresentanti del settore, in particolare per quanto concerne le possibili agevolazioni. Rispetto ad altre piazze finanziarie, il regime prospettato è all’avanguardia in termini di contenuti e di tempistica.
Introduzione definitiva del regime delle piccole banche
Affinché il regime per le piccole banche possa essere introdotto in via definitiva, da un lato occorre adeguare l’Ordinanza del Consiglio federale sui fondi propri. A tal fine il Dipartimento federale delle finanze ha elaborato un progetto di revisione dell’ordinanza. Dall’altro lato, sulla base delle modifiche apportate all’Ordinanza sui fondi propri la FINMA adegua le proprie Circolari 18/3 «Outsourcing – banche e assicurazioni», 08/21 «Rischi operativi – banche», 17/1 «Corporate governance – banche» e 16/1 «Pubblicazione – banche». In futuro le agevolazioni previste dal regime per le piccole banche negli ambiti di outsourcing e rischi operativi verranno applicate anche agli istituti che possiedono un’autorizzazione nell’ambito della tecnofinanza. L’indagine conoscitiva, che si concluderà il 12 luglio 2019, verrà condotta parallelamente alla procedura di consultazione concernente le modifiche apportate all’Ordinanza sui fondi propri.
Successo del progetto pilota
Con la partecipazione di 68 istituti delle categorie di vigilanza 4 e 5, il progetto pilota del regime per le piccole banche avviato nel luglio 2018 (v. Comunicato stampa) ha riscosso un ampio successo. Gli isituti partecipanti beneficiano delle agevolazioni già per l’esercizio 2018. La FINMA condurrà il progetto pilota fino alla fine del 2019, dopo di che, a partire dal 1° gennaio 2020, verrà introdotto il regime definitivo sulla base della revisione dell’Ordinanza sui fondi propri sottoposta a revisione.
Contatto
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