L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA rielabora le disposizioni in materia di presentazione dei conti per le banche. Essa adegua il metodo per la costituzione di rettifiche di valore per i rischi di perdita introducendo nuovi approcci per le perdite attese o i rischi di perdita inerenti. A tal fine la finora vigente circolare sulla presentazione dei conti delle banche viene sostituita da un’ordinanza basata sui principi e da una circolare strutturata in modo più snello.
Al termine dell’indagine conoscitiva condotta, la FINMA pubblica la nuova e definitiva Ordinanza FINMA sull’allestimento dei conti come pure la Circolare «Direttive contabili – banche» sottoposta a revisione totale. L’ordinanza fissa le disposizioni di base in materia di valutazione e di registrazione, mentre la circolare descrive la prassi della FINMA in materia di contabilizzazione e di pubblicazione. La FINMA emana tali standard adempiendo al suo ruolo di standard setter di direttive contabili per le banche in Svizzera. L’ordinanza e la circolare entreranno in vigore il 1° gennaio 2020. Per la costituzione delle rettifiche di valore per le perdite attese o di eventuali rettifiche di valore supplementari per i rischi di perdita inerenti è previsto un termine transitorio di sei anni al massimo.
La FINMA modifica l’approccio per la costituzione delle rettifiche di valore per i rischi di perdita derivanti da crediti non compromessi, al fine di contrastare le debolezze dell’attuale sistema, in particolare il pericolo di un effetto prociclico dovuto alla costituzione tardiva di rettifiche di valore. Questo tema è stato affrontato anche nelle norme contabili internazionali: per lo standard IFRS il nuovo approccio viene impiegato già dal 2018, mentre per lo standard US GAAP sarà introdotto a partire dal 2020. Rispetto a quelli internazionali, i nuovi approcci per la costituzione delle rettifiche di valore per i rischi di perdita nelle norme contabili svizzere sono strutturati in modo notevolmente più semplice e basato sui principi.
Rettifiche di valore regolamentate secondo il principio della proporzionalità
I nuovi approcci per la costituzione delle rettifiche di valore per i rischi di perdita sono strutturati secondo il principio della proporzionalità. Solo le banche di rilevanza sistemica devono modellizzare in modo dettagliato le perdite attese nei loro portafogli creditizi. I partecipanti all’indagine conoscitiva hanno accolto positivamente in particolare l’aspetto della proporzionalità e il margine d’azione loro concesso a livello del metodo da applicare. Su richiesta dei partecipanti all’indagine conoscitiva, la FINMA ha ripreso nell’ordinanza singoli elementi del rapporto esplicativo. Ha tuttavia rinunciato a inserire ulteriori definizioni concernenti i nuovi approcci in materia di rettifiche di valore, in quanto ciò limiterebbe la libertà consapevolmente concessa nell’applicazione del metodo e sarebbe in contrasto con l'approccio basato sui principi.
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