L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica un’ulteriore Comunicazione sulla vigilanza nel contesto della crisi generata dal COVID-19 nella quale adegua i termini di diverse facilitazioni già concesse e precisa il calcolo del coefficiente di finanziamento NSFR (Net Stable Funding Ratio).
Con la sua Comunicazione sulla vigilanza 06/2020, la FINMA adegua i termini di diverse agevolazioni già accordate. I clienti detengono tuttora depositi in contanti di entità insolitamente elevata presso le banche svizzere. Di conseguenza, la FINMA proroga fino al 1° gennaio 2021 (originariamente il 1° luglio 2020) la facilitazione accordata a tutte le banche per il calcolo del leverage ratio (deroga per i depositi detenuti presso la banca centrale). Le agevolazioni nell’ambito della ripartizione dei rischi non sono più utilizzate in modo diffuso, pertanto non vengono prorogate, tuttavia gli istituti possono richiedere eccezioni specifiche in singoli casi. La facilitazione concernente i rischi di mercato sarà ripresa nella futura prassi di vigilanza. Sul fronte della lotta contro il riciclaggio di denaro la FINMA ha concesso agevolazioni per l’apertura di nuove relazioni d’affari con i clienti. Tali agevolazioni sono prorogate in situazioni specifiche, in particolare con i clienti esteri, nell’ottica di un progressivo ritorno al normale processo di apertura. Inoltre la FINMA precisa la gestione delle durate dei prestiti assunti nell’ambito dello schema di rifinanziamento BNS-COVID-19 (SRC) per calcolare il coefficiente di finanziamento NSFR.