L’Autorità federale di vigilanza FINMA integra nella corrispondente circolare la sua attuale prassi consolidata in materia di vigilanza per le assicurazioni malattie complementari nell’ambito della protezione contro gli abusi. L’entrata in vigore è prevista per il 1° giugno 2021.
Nella sentenza del 25 novembre 2019 (2C_717/2017) il Tribunale federale ha confermato la prassi finora adottata dalla FINMA nella lotta contro gli abusi nell’ambito dell’assicurazione malattie complementare. La FINMA fissa ora tale prassi nella propria Circolare 10/03 «Assicurazione malattie ai sensi della LCA». La vigilanza sulle assicurazioni malattie complementari mira a tutelare gli assicurati da premi abusivi e disparità di trattamento. La circolare sottoposta a revisione parziale è stata sottoposta a un’indagine conoscitiva pubblica (Comunicato stampa) e la sua entrata in vigore è prevista per il 1° giugno 2021.
Limitazione delle disparità di trattamento e dei margini di profitto
Il Tribunale federale ha chiarito nella propria sentenza che le disparità di trattamento fra le persone assicurate sono ammissibili solamente in una misura limitata. La FINMA recepisce tale giurisprudenza nella propria prassi con la limitazione a un massimo del 10% dell’entità degli sconti commerciali sui premi non giustificabili in termini attuariali.
Nella propria circolare la FINMA stabilisce inoltre che, per un prodotto dell’assicurazione complementare, margini di profitto superiori al 10% della raccolta premi devono essere considerati in linea di principio come abusivi. Di conseguenza, la FINMA non approva tariffe che comportano margini di utile superiori al 10%. Se in media su un arco di tre anni un margine di utile supera il 15%, l’impresa di assicurazione deve ridurre la tariffa in questione e ottenere l’approvazione della FINMA.
Inoltre, secondo la prassi giudiziaria, le persone assicurate all’interno di portafogli chiusi devono essere tutelate in modo particolare da aumenti eccessivi dei premi. La FINMA precisa pertanto nella circolare a quali condizioni e in quale misura sono possibili adeguamenti delle tariffe in questione.
L’indagine conoscitiva ha comportato vari adeguamenti
L’introduzione delle prescrizioni in materia di trasparenza sull’evoluzione dei premi in funzione delle fasce di età ha riscosso un ampio consenso da parte dei partecipanti all’indagine conoscitiva afferenti al settore assicurativo. Vari partecipanti si sono inoltre espressi in merito alla possibilità di adeguare le tariffe in via straordinaria e di applicare margini non soggetti a limiti per quanto riguarda i risultati tecnici. Sulla scorta dei riscontri ricevuti nell’ambito dell’indagine conoscitiva, la FINMA ha apportato puntuali adeguamenti. La disamina dei riscontri e gli esiti dell’indagine conoscitiva sono riportati nel Rapporto sui risultati.
Il ruolo della FINMA nella vigilanza sulle assicurazioni malattie complementari
Contatto
Vinzenz Mathys, portavoce
Tel. +41 31 327 19 77
vinzenz.mathys@finma.ch