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Nel suo communicato stampa del 4 marzo 2022, il Consiglio federale ha informato di aver ripreso altri pacchetti di sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Le nuove misure riguardano in particolare il settore finanziario. È vietato fornire finanziamenti pubblici o assistenza finanziaria per il commercio o gli investimenti in Russia. Altre misure in questo ambito riguardanoi titoli, i prestiti e l’accettazione di depositi. Non sono più consentite nemmeno le transazioni con la Banca centrale russa. Il Consiglio federale ha deciso di adottare anche le sanzioni in ambito finanziario che l’UE ha emanato il 1° marzo 2022, incluse le deroghe corrispondenti. Il pacchetto di misure include anche il sistema di messaggistica internazionale SWIFT. Il Consiglio federale ha inoltre deciso di riprendere nell’allegato 8 dell'ordinanza le persone nella lista  pubblicata dall’UE il 28 febbraio 2022 e di dunque bloccare gli averi di queste persone. Il DEFR ha pertanto aggiornato la banca dati delle sanzioni SESAM (SECO Sanctions Management) determinante per la Svizzera e ha pubblicato la modifica sul suo sito Internet. La modifica entra in vigore il 4 marzo 2022 alle ore 18.00.

Gli intermediari finanziari devono immediatamente mettere in pratica i divieti, devono inoltre, secondo le disposizioni dell'ordinanza, procedere al blocco dei relativi valori patrimoniali, non devono avviare alcuna nuova relazione d'affari e devono annunciare le relazioni d'affari implicate alla SECO. L'annuncio alla SECO non dispensa gli intermediari finanziari in caso di sospetti, di svolgere ulteriori chiarimenti secondo l'articolo 6 LRD e, se non sono in grado di escluderli, di effettuareimmediatamente une communicazione ai sensi dell'articolo 9 della legge sul riciclaggio di denaro all'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro.