Alla fine dell’anno scade il termine transitorio per l’autorizzazione di gestori patrimoniali e trustee. Gli istituti che hanno già iniziato a preparare la richiesta di autorizzazione per presentarla a un organismo di vigilanza entro il 30 giugno 2022 riusciranno a rispettare la scadenza impartita. L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha pubblicato un’apposita Comunicazione sulla vigilanza in cui sono riportate le tappe salienti del processo di autorizzazione per i gestori patrimoniali e i trustee.
La FINMA ha indicato in una Comunicazione sulla vigilanza le tappe necessarie della procedura di autorizzazione per gestori patrimoniali e trustee e la corrispondente tabella di marcia; inoltre, ha formulato varie raccomandazioni per l’attuazione degli obblighi sanciti dalla LIsFi.
La FINMA raccomanda espressamente a tutti gli istituti di presentare a un organismo di vigilanza (OV) la richiesta di autorizzazione completa entro il 30 giugno 2022. Occorre infatti prevedere un tempo sufficiente per la procedura di affiliazione a un OV. Prima di presentare una richiesta di autorizzazione alla FINMA, è necessario disporre della conferma dell’affiliazione a un OV.
A partire dal 1° gennaio 2020, i gestori patrimoniali e i trustee devono disporre di un’autorizzazione della FINMA e sottostare alla vigilanza di un OV. Per i gestori patrimoniali e i trustee che esercitano già l’attività è previsto un termine transitorio fino al 31 dicembre 2022 al più tardi per presentare la richiesta di autorizzazione alla FINMA. La responsabilità per il rispetto dei termini vigenti è in capo agli istituti interessati. Il termine transitorio può essere prorogato solo in casi particolari.