L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA consente a Sberbank (Switzerland) SA di soddisfare i crediti dei creditori che non sono oggetto di sanzioni. La maggiore stabilità finanziaria della banca e l’attuale situazione sul piano della disciplina delle sanzioni consentono di agire in tal senso.
Dal 1° al 5 luglio 2022 la FINMA consente a Sberbank (Switzerland) SA di soddisfare i crediti scaduti dei suoi creditori e di effettuare i corrispondenti versamenti. Continuano a non essere consentiti i rimborsi in particolare a persone oggetto di sanzioni o alla casa madre Sberbank of Russia. È possibile agire in tal senso in quanto la banca è riuscita a stabilizzare la propria situazione finanziaria sotto la vigilanza della FINMA; inoltre, la disciplina internazionale delle sanzioni attualmente vigente consente l’esecuzione di tali pagamenti.
I versamenti permettono alla banca di ridurre il bilancio in vista di un’eventuale vendita o modifica dell’assetto proprietario. La parità di trattamento dei creditori continua a essere garantita. La banca è tenuta a garantire che i pagamenti rispetteranno le disposizioni vigenti, in particolare quelle sancite dalla disciplina nazionale e internazionale delle sanzioni, nonché il diritto in materia di vigilanza, comprese le norme concernenti la lotta contro il riciclaggio di denaro.
Con la sua decisione, la FINMA revoca temporaneamente le misure di protezione imposte a Sberbank (Switzerland) SA (cfr. comunicato stampa del 4 marzo 2022 e notizie del 3 maggio 2022 e del 1° giugno 2022). L’incaricato dell’inchiesta nominato dalla FINMA presso la banca effettuerà la supervisione del processo di pagamento. La FINMA continuerà a esercitare una vigilanza intensificata su Sberbank (Switzerland) SA.
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Vinzenz Mathys, portavoce
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