Nel mese di dicembre del 2022 scade il termine transitorio per la presentazione di una richiesta di autorizzazione da parte dei gestori patrimoniali e dei trustee. Nella sua comunicazione sulla vigilanza, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA fornisce una prima panoramica delle misure finora avviate per i gestori patrimoniali e i trustee
La FINMA pubblica una nuova comunicazione sulla vigilanza per informare i gestori patrimoniali e i trustee sullo stato di avanzamento del processo di autorizzazione e fare il punto sui provvedimenti avviati finora.
La FINMA aveva raccomandato a tutti gli istituti di presentare a un organismo di vigilanza (OV) la richiesta di autorizzazione completa entro il 30 giugno 2022. I richiedenti che hanno presentato per tempo la loro richiesta a un OV hanno i giusti presupposti per affrontare le sfide del processo di autorizzazione.
Gli istituti che non hanno ancora presentato la loro richiesta a un OV si assumono la responsabilità che il mancato rispetto del termine transitorio è dovuto a propria colpa. Di conseguenza, questi istituti non potranno generalmente beneficiare di un’eventuale proroga del termine.
La FINMA ha già avviato indagini su possibili attività senza autorizzazione ed ha presentato le prime denunce penali nonché inserito gli istituti nella lista di allerta. La FINMA persegue con coerenza le violazioni delle leggi sui mercati finanziari e continuerà a farlo anche nei confronti dei gestori patrimoniali e dei trustee che non rispetteranno il termine transitorio del 31 dicembre 2022.