L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha accertato possibili violazioni del diritto dei mercati finanziari in relazione con le dichiarazioni rilasciate pubblicamente dal presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse in merito ai deflussi di fondi dei clienti. La FINMA non ravvisa motivi sufficienti per avviare al riguardo un procedimento ai sensi del diritto in materia di vigilanza.
Le indiscrezioni diffuse dai mass media concernenti possibili accertamenti da parte della FINMA in relazione alle dichiarazioni rilasciate pubblicamente dal presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse in merito ai deflussi di fondi dei clienti hanno provocato, nel febbraio 2023, reazioni sul mercato. Alla luce di ciò, la FINMA informa sulla sua attività al riguardo. L’Autorità di vigilanza ha accertato se le dichiarazioni rilasciate presentino elementi per una violazione del diritto dei mercati finanziari che debbano essere trattati nell’ambito di un procedimento ai sensi del diritto in materia di vigilanza. Al termine degli accertamenti svolti, la FINMA non ritiene necessario avviare un procedimento ai sensi del diritto in materia di vigilanza, tuttavia ha comunicato chiare aspettative nei confronti della banca concernenti la sua futura prassi di comunicazione. La FINMA non fornisce ulteriori dettagli in merito agli accertamenti o alla sua attività di vigilanza.
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