La FINMA ha effettuato una valutazione ex post della Circolare 18/04 «Tariffazione – previdenza professionale», nella quale sono disciplinate le disposizioni sulle maggiorazioni e sulle riduzioni nella previdenza professionale. Dalla valutazione è emerso che le disposizioni sono adeguate.
La FINMA ha effettuato una valutazione ex post della Circolare 18/04 «Tariffazione – previdenza professionale», entrata in vigore nel 2018, alla quale hanno preso parte le imprese di assicurazione che operano nel settore della previdenza professionale. Nella circolare sono fissate le esigenze concernenti la tariffazione nella previdenza professionale da parte degli assicuratori del ramo vita. Dalla valutazione è emerso che tali disposizioni vanno mantenute.
Nella circolare, la FINMA precisa segnatamente che le maggiorazioni e le riduzioni sui premi non motivate dal punto di vista attuariale sono consentite solo se rientrano in una fascia ristretta e sono nel complesso limitate. Queste limitazioni tengono conto del principio di protezione degli assicurati da considerevoli e ingiustificate disparità di trattamento.
La FINMA ha consultato le imprese di assicurazione interessate in merito a queste disposizioni. Vari partecipanti hanno sostenuto che le disposizioni costituiscono una restrizione al loro margine di libertà commerciale e uno svantaggio competitivo. La FINMA esaminerà pertanto la possibilità di semplificare l’attuazione. Ciò può avvenire anche senza modifiche alla circolare. In linea di principio, la FINMA ritiene tuttavia che tali disposizioni siano indispensabili per la tutela dalle disparità di trattamento e in ragione dei requisiti legali per l’approvazione delle tariffe.