Al 30 giugno 2023, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha rilasciato 950 autorizzazioni all’esercizio dell’attività di gestore patrimoniale e di trustee. In totale sono state presentate 1749 domande di autorizzazione. La FINMA pubblica queste informazioni nella sua Comunicazione sulla vigilanza 03/2023.
Nella sua Comunicazione FINMA sulla vigilanza 03/2023, la FINMA informa sullo stato attuale del processo di autorizzazione all’esercizio dell’attività di gestore patrimoniale e di trustee. A fine 2022, e dunque alla scadenza del termine transitorio di tre anni, la FINMA aveva ricevuto 1699 richieste di autorizzazione. Al 30 giugno 2023, aveva ricevuto 50 richieste di autorizzazione supplementari. Su un totale di 1749 richieste, la FINMA ha rilasciato 950 autorizzazioni, ossia:
- a 931 istituti (888 gestori patrimoniali, 43 trustee), 8 dei quali esercitano l’attività sia di gestori patrimoniali sia di trustee, sulle 1699 richieste di autorizzazione ricevute fino a fine 2022; e
- a 10 istituti, uno dei quali esercita l’attività sia di gestore patrimoniale sia di trustee, sulle 50 richieste di autorizzazione ricevute dall’inizio del 2023.
Gli organismi di vigilanza esercitano la sorveglianza in funzione dei rischi
Nella predetta Comunicazione, la FINMA fornisce anche precisazioni sul processo di vigilanza e indica segnatamente che gli organismi di vigilanza esercitano la vigilanza sui gestori patrimoniali e sui trustee autorizzati in funzione del rischio. A tal fine, essi mettono a punto un sistema di rating che consente loro di applicare per ogni assoggettato misure di vigilanza proporzionate al rischio stimato.