Per legge, gli intermediari assicurativi non vincolati sono tenuti a registrarsi in un registro pubblico presso la FINMA. Nel corso di un procedimento di enforcement, la FINMA ha constatato che Comparis opera come intermediario assicurativo non vincolato, pertanto la obbliga a iscriversi immediatamente nell’apposito registro e ad adempiere gli obblighi di informazione prescritti nei confronti dei consumatori.
Comparis gestisce un portale online su cui gli utenti possono confrontare diversi tipi di assicurazione offerti da vari operatori del settore. Sulla base delle informazioni individuali e dei criteri di ricerca, Comparis presenta alla persona interessata un elenco di prodotti su misura scelti tra le numerose offerte esistenti e le offre la possibilità di richiedere un’offerta all’impresa di assicurazione. Gli utenti possono così richiedere un’offerta assicurativa in base alla graduatoria creata secondo il profilo di ricerca individuale. Una volta richiesta un’offerta, una consociata di Comparis registrata come intermediario assicurativo riceve un compenso dal relativo assicuratore per questo cosiddetto lead. Comparis svolge quindi la funzione d’intermediazione assicurativa.
Pur avendo adattato il proprio modello di business originale affidando alla sua consociata, registrata come intermediario assicurativo, la competenza in materia di richiesta delle offerte, il processo resta fondamentalmente lo stesso, in quanto sul sito internet di Comparis è possibile richiedere le offerte in base a un confronto delle assicurazioni. La funzione decisiva per l’intermediazione di un prodotto, ossia il confronto tra le varie assicurazioni, continua a fare capo a Comparis. Per questa ragione, malgrado il nuovo processo operativo, Comparis deve essere qualificata come intermediario assicurativo. La decisione della FINMA non è ancora passata in giudicato e può essere impugnata in sede giudiziaria.
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