L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA informa sullo stato del processo di autorizzazione e della vigilanza di gestori patrimoniali e trustee, come pure sul nuovo approccio concernente la soglia dell’esercizio dell’attività di trustee a titolo professionale. La FINMA pubblica queste informazioni nella sua Comunicazione sulla vigilanza 01/2024.
Nella sua Comunicazione sulla vigilanza 01/2024, la FINMA informa che al 31 dicembre 2023 essa aveva autorizzato 1149 (70%) delle richieste di autorizzazione di gestori patrimoniali e trustee ricevute entro il 31 dicembre 2022 e che 63 istituti (4%) avevano ritirato la propria richiesta. Le restanti 487 richieste (26%) sono più complesse e richiedono tempi di trattamento più lunghi. Se un istituto tuttora affiliato a un organismo di autodisciplina ha presentato una richiesta di autorizzazione alla FINMA unitamente alla conferma di affiliazione a un organismo di vigilanza (OV) entro la scadenza del termine transitorio, può continuare a esercitare la propria attività.
Nel corso del 2023 sono state presentate numerose richieste di modifica soggette all’obbligo di autorizzazione (994), che hanno comportato un notevole carico di lavoro per la FINMA.
Un nuovo approccio per i trustee
La FINMA informa inoltre che d’ora in poi un trustee esercita la propria attività a titolo professionale ed è quindi soggetto all’obbligo di autorizzazione anche se ha la facoltà illimitata di disporre di valori patrimoniali di terzi che in un qualsiasi momento superano i 5 milioni di franchi, in quanto i patrimoni conferiti in trust costituiscono un patrimonio economicamente distinto e non fanno parte del patrimonio del trustee. I trustee che in virtù di questo nuovo approccio sono soggetti all’obbligo di autorizzazione ai sensi della LIsFi devono presentare alla FINMA una richiesta di autorizzazione entro la fine del 2024.
Modello di vigilanza a due livelli
Il modello di vigilanza a due livelli per i gestori patrimoniali e i trustee prevede che la vigilanza continua sui gestori patrimoniali e i trustee sia esercitata dagli OV. La FINMA è responsabile dell’approvazione di ogni mutamento dei fatti su cui si fonda l’autorizzazione, nonché dell’esercizio di una vigilanza intensiva come pure dell’adozione di misure per il ripristino della situazione conforme presso gli assoggettati alla vigilanza. Questa ripartizione delle responsabilità richiede un elevato grado di coordinamento, in particolare con i cinque OV attualmente autorizzati. La tassa di vigilanza della FINMA riflette il lavoro della FINMA inerente al modello di vigilanza a due livelli.