L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA traspone l’attuale Circolare FINMA 13/3 «Attività di audit» in una nuova Ordinanza della FINMA sull’audit prudenziale e sottopone la circolare a revisione totale, adempiendo così in materia di audit il requisito di gerarchia normativa secondo l’articolo 7 capoverso 1 della Legge sulla vigilanza dei mercati finanziari (LFINMA).
Per motivi di ordine formale la FINMA ha trasposto la maggior parte delle norme in materia di audit, finora contenute nella Circolare 13/3 «Attività di audit», nella nuova Ordinanza della FINMA sull’audit prudenziale. Il progetto è stato accolto favorevolmente dalla maggior parte dei partecipanti all’indagine conoscitiva. Una piccola parte dei contenuti permane nella Circolare «Attività di audit», sottoposta a revisione totale.
Inoltre, i precedenti allegati della circolare, che riguardano principalmente l’analisi dei rischi e la strategia di audit standard delle società di audit, saranno d’ora in poi utilizzati come modelli. Ciò consente un adeguamento più flessibile e rapido. La FINMA assicura che gli interessati possano prendere posizione in merito a eventuali adeguamenti di tali modelli.
La presente revisione non concerne il potenziale di miglioramento delle basi giuridiche del sistema di audit prudenziale discusso nel quadro dell’analisi della crisi di Credit Suisse.