L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha avviato un procedimento di enforcement nei confronti di complessivamente dieci società interconnesse tra di loro e di due persone fisiche. Sussiste il forte sospetto che le persone coinvolte nel procedimento abbiano esercitato, in qualità di gruppo, varie attività illecite ai sensi del diritto dei mercati finanziari senza disporre delle necessarie autorizzazioni. La FINMA ha nominato un incaricato dell’inchiesta e adottato provvedimenti per tutelare gli interessi minacciati degli investitori.
Con le decisioni superprovvisionali del 17 settembre 2024 e del 23 ottobre 2024, la FINMA ha avviato un procedimento di enforcement nei confronti di complessivamente dieci società interconnesse con sede a Zugo e di due persone fisiche. Finora non è stato presentato alcun ricorso contro queste decisioni della FINMA. Nello specifico sussiste il forte sospetto che le persone coinvolte nel procedimento abbiano esercitato, in qualità di gruppo, varie attività illecite ai sensi del diritto dei mercati finanziari senza disporre delle necessarie autorizzazioni, segnatamente un’attività come società di intermediazione mobiliare e fornitore di derivati, l’accettazione di depositi del pubblico e la relativa pubblicità in merito come pure l’emissione di prodotti strutturati. Nel quadro delle sue decisioni, in conformità alla sua prassi la FINMA ha nominato presso le predette società un incaricato dell’inchiesta e l'ha autorizzato ad agire al posto degli organi. La nomina di un incaricato dell’inchiesta ha lo scopo di salvaguardare gli interessi minacciati degli investitori o di conservare provvisoriamente uno stato di fatto. Inoltre, occorre impedire che altri investitori o depositanti possano essere danneggiati. In base allo stato attuale delle indagini, le società contro le quali è stato avviato il procedimento non dispongono di una contabilità aggiornata, pertanto la situazione finanziaria delle società non è chiara.
Il progetto di apertura del ristorante “Supernova”, menzionato più volte nei media, ha luogo nell’immobile ubicato in Schauplatzgasse 22 a Berna e di proprietà di OCSP SA, una società interessata dal procedimento di enforcement. Sussiste il sospetto fondato che l’acquisto di tale immobile sia stato finanziato con denaro proveniente da un’attività illecita ai sensi del diritto dei mercati finanziari. Contrariamente a quanto indicato nei media, non è stato stipulato alcun contratto di locazione tra l’esercente del ristorante “Supernova” e il proprietario dell’immobile. L’esercente del ristorante fonda invece le sue pretese su un contratto di sublocazione stipulato con una persona fisica direttamente interessata dal procedimento di enforcement in questione. Al riguardo la FINMA dispone di indizi concreti secondo i quali il contratto di sublocazione potrebbe essere stato stipulato in maniera illecita.
Quale autorità di vigilanza indipendente, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA vigila sulla funzionalità del mercato finanziario svizzero e protegge i creditori, gli investitori e gli assicurati. In questo modo contribuisce alla tutela della funzionalità dei mercati finanziari.
Se emergono indizi concreti di un’attività illecita e ai fini dell’accertamento della fattispecie, la FINMA può svolgere accertamenti. Inoltre, se sussiste il sospetto fondato che le disposizioni del diritto in materia di vigilanza siano state violate, la FINMA adotta i provvedimenti necessari. In queste misure rientra in particolare la nomina mediante decisione impugnabile di un incaricato dell’inchiesta. In conformità alla prassi, nel quadro di un procedimento di enforcement la FINMA nomina un incaricato dell’inchiesta per accertare la fattispecie rilevante ai sensi del diritto dei mercati finanziari. Se sussistono indizi secondo cui società o persone abbiano esercitato senza la necessaria autorizzazione un’attività soggetta all’obbligo di autorizzazione ai sensi delle leggi sui mercati finanziari, all’incaricato dell’inchiesta viene di norma assegnata la competenza di agire al posto degli organi.