La stagione dei cambi di cassa malati è ancora in pieno svolgimento, con le fastidiose chiamate pubblicitarie che ciò comporta. Dal 1° settembre 2024, la legge vieta a tutti gli intermediari finanziari e a tutte le imprese di assicurazione di effettuare acquisizioni telefoniche a freddo nell’intermediazione nel settore delle casse malati. La FINMA ha avviato indagini nei confronti di quattro imprese di assicurazione e di intermediazione.
Nella sua seduta del 14 agosto 2024, il Consiglio federale ha adottato l’ordinanza che disciplina l’attività degli intermediari assicurativi, con la quale, dal 1° settembre 2024, a varie disposizioni dell’Accordo settoriale sugli intermediari (ASI 3.0) stipulato tra le associazioni Santésuisse e Curafutura è stata conferita obbligatorietà settoriale. Ciò include anche il divieto di acquisizioni telefoniche a freddo.
La FINMA sanziona nell’ambito dell’assicurazione malattie complementare
La nuova regolamentazione assegna compiti aggiuntivi alla FINMA. Pertanto, nell’ambito dell’assicurazione malattie complementare privata le viene attribuita la competenza di sanzionare le violazioni del divieto di acquisizioni telefoniche a freddo. Per quanto concerne l’assicurazione di base (assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, AOMS), la responsabilità permane in capo all’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP.
Da settembre 2024, i soggetti interessati possono notificare sul sito internet della FINMA le violazioni del divieto di acquisizioni telefoniche a freddo. Questa opportunità viene sfruttata attivamente dal pubblico. Nell'arco di poco più di due mesi, alla FINMA sono già pervenute più di 100 segnalazioni con indizi concreti.
Avviate quattro indagini
La FINMA valuta in maniera strutturata le segnalazioni ricevute. Laddove constati una violazione della nuova regolamentazione, effettua accertamenti approfonditi. Al riguardo, dal 1° settembre 2024 la FINMA ha avviato indagini nei confronti di quattro imprese di assicurazione e di intermediazione. L’obiettivo è quello di interrompere immediatamente le attività abusive. La FINMA può anche richiedere alle imprese che hanno agito in modo scorretto l’adozione di provvedimenti organizzativi oppure può ritirare loro l’autorizzazione. Inoltre, in caso di violazioni dell’Accordo settoriale degli assicuratori malattia svizzeri, vengono sporte denunce penali.
Sussistono inoltre indizi secondo cui i partecipanti al mercato cercano di aggirare il divieto di acquisizioni a freddo sfruttando altri canali di comunicazione. Per quanto di sua competenza, la FINMA esamina più da vicino anche tali tentativi di elusione.
Prevenzione a tutela degli assicurati
La FINMA considera che proteggere i cittadini e tutelare la funzionalità dei mercati finanziari sia il suo compito principale, pertanto s’impegna in misura sempre maggiore anche nell’ambito della prevenzione. Un breve video spiega a quali aspetti i potenziali assicurati devono prestare particolare attenzione nel momento in cui si rivolgono a un intermediario assicurativo per una consulenza. «È importante che gli assicurati conoscano i loro diritti e insistano per ricevere le informazioni necessarie», afferma Markus Geissbühler, responsabile della sezione Vigilanza digitale sulle assicurazioni e sugli intermediari presso la FINMA. Per quanto concerne le consultazioni telefoniche, è necessario che l’identità del consulente sia nota. È inoltre necessario chiarire per conto di quali imprese di assicurazione opera il consulente. Anche una conferma scritta che indichi i punti più importanti della consulenza può essere utile per evitare eventuali abusi nella conclusione del contratto.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet della FINMA.
