L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha avviato la procedura di fallimento per la startup fintech SWISS4.0 SA il 4 marzo 2025. Questa misura si è resa necessaria per il timore fondato che l'istituto presenti un’eccedenza di debiti e seri problemi di liquidità. La FINMA ha nominato un liquidatore del fallimento.
La FINMA ha esercitato una stretta sorveglianza sull’istituto fintech e chiesto tempestivamente che fossero adottate misure per migliorare la situazione finanziaria della startup. SWISS4.0 SA e i suoi organi non sono stati in grado di attuare misure adeguate entro termini congrui. Il 4 marzo 2025 l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ha avviato la procedura di fallimento nei confronti dell’istituto fintech in considerazione del timore fondato che la società presenti un’eccedenza di debiti e seri problemi di liquidità. La FINMA ha nominato Valfor Avocats Sàrl quale liquidatore del fallimento. SWISS4.0 SA è una cosiddetta micro startup con circa 250 clienti.
Il legislatore ha volutamente stabilito esigenze prudenziali meno rigide per l’autorizzazione fintech (persone ai sensi dell’art. 1b della Legge sulle banche) nell’intento di facilitare l’accesso al mercato a nuovi modelli aziendali. È quindi maggiore la probabilità che dall’attività corrente emerga l’impossibilità di gestire con successo un modello aziendale.
In caso di fallimento di un istituto fintech, i depositi della clientela non sono privilegiati né protetti da una garanzia dei depositi. Gli istituti in possesso di un’autorizzazione fintech sono dunque tenuti per legge a darne esplicita informazione ai clienti. Nell’ambito del progetto di regolamentazione per l’adeguamento del diritto in materia di mercati finanziari in vista di modelli aziendali innovativi degli istituti finanziari la FINMA si impegna per creare una protezione adeguata dei depositi della clientela in caso di dissesto dell’istituto.
L’autorizzazione fintech consente di accettare depositi del pubblico fino a un massimo di cento milioni di franchi svizzeri o beni crittografici, purché non vengano investiti né siano corrisposti interessi sugli stessi.
