L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica la nuova Circolare 2025/4 «Vigilanza su base consolidata sui gruppi finanziari ai sensi della LBCR e della LIsFi», in cui fissa la sua prassi di vigilanza, precisando il perimetro e il contenuto della vigilanza su base consolidata. In merito alla nuova circolare, la FINMA ha svolto un’indagine conoscitiva, durante la quale il progetto ha riscosso un ampio consenso.
Con la nuova circolare la FINMA crea maggiore chiarezza sulle questioni di interpretazione concernenti il perimetro e il contenuto della vigilanza su base consolidata presso i gruppi finanziari secondo la Legge sulle banche (LBCR) e la Legge sugli istituti finanziari (LIsFi). Tale vigilanza ha in primo luogo lo scopo di garantire che tutti i rischi assunti da un gruppo finanziario siano coperti dalla vigilanza. A tale proposito la FINMA dispone di una prassi di vigilanza comprovata e di lunga data. Finora, la comunicazione della prassi di vigilanza agli istituti interessati è avvenuta nell’ambito di decisioni su casi individuali. La circolare fissa tale prassi. In merito alla nuova circolare, la FINMA ha svolto un’indagine conoscitiva. Il progetto ha riscosso un ampio consenso.
La circolare espone i requisiti per l’inclusione delle società del gruppo nella vigilanza su base consolidata (perimetro di consolidamento regolamentare). Sono determinanti l’attività dell’impresa in ambito finanziario e l’esistenza di un’unità economica, di un obbligo giuridico di assistenza o un obbligo di assistenza de facto (art. 3c cpv. 1 LBCR). L’attività in ambito finanziario comprende generalmente la fornitura e la mediazione di servizi finanziari e non si limita ad attività che soggiacciono al requisito di autorizzazione o di registrazione secondo le leggi svizzere sui mercati finanziari. L’inclusione nel perimetro di consolidamento regolamentare avviene indipendentemente dalla forma giuridica dell’impresa, pertanto sono coinvolte anche società veicolo, come le special purpose vehicle, laddove siano soddisfatti i requisiti.
Gli effetti concreti della vigilanza su base consolidata si fondano sulle disposizioni dell’OBCR (art. 24 OBCR). I requisiti esposti nella circolare sono raggruppati per aspetti quantitativi e qualitativi; in questi ultimi rientrano per esempio elementi relativi alla corporate governance a livello di gruppo.
La circolare entrerà in vigore il 1° luglio 2025.