Qualora in ambito assicurativo non vengano osservate le prescrizioni del diritto in materia di vigilanza, la FINMA si adopera per ripristinare la situazione conforme. A tale scopo, essa fissa una scadenza adeguata che l’impresa di assicurazione deve rispettare e accompagna i suoi sforzi nella fase di recovery. Il percorso di recovery s’iscrive essenzialmente nell’interesse degli assicurati al mantenimento del loro contratto d’assicurazione. Nel contempo, esso costituisce la fase preliminare a un’eventuale liquidazione coatta dell’impresa di assicurazione.
A complemento di ciò, la FINMA può ordinare provvedimenti conservativi, come il blocco dei valori patrimoniali o il divieto di acquisire nuovi clienti. Se la stabilizzazione non va a buon fine e sussiste il pericolo d’insolvenza, la FINMA adotta le misure necessarie. Se presenta prospettive di riuscita, la FINMA può ordinare il risanamento. In caso contrario, qualora sussistano i presupposti, essa avvia il fallimento.