Nell’ambito della resolvability, le grandi banche attive a livello globale devono adottare tutti i provvedimenti necessari, in particolare sviluppare le proprie capacità (capabilities) e arginare possibili ostacoli, affinché la FINMA possa risanare o liquidare l’intero gruppo in caso di crisi. Tali provvedimenti e capacità derivano dalla normativa in materia di TBTF e dalle strategie di resolution messe a punto per UBS e Credit Suisse. Gli elementi citati – regolamentazione, strategie e capabilities – sono legati da interazioni e dipendenze (si veda anche la tabella più avanti). Poiché la resolvability globale riguarda anche le filiali estere degli istituti, l’approccio di resolution tiene conto delle aspettative delle autorità estere rilevanti. La garanzia di resolvability è un processo pluriennale, accompagnato intensamente da tutte le parti coinvolte. A oggi sono stati raggiunti importanti obiettivi intermedi.
Lo scorso anno, entrambe le banche hanno evidenziato un ulteriore perfezionamento della propria resolvability. Ciò consentirà loro di beneficiare di ulteriori sconti sulle esigenze di capitale gone concern. La valutazione della resolvability è articolata in quattro categorie prestabilite, riportate nella tabella sottostante.
Per entrambe le grandi banche la FINMA giudica soddisfatti i requisiti di decentramento strutturale, nello specifico grazie all’istituzione, avvenuta già da tempo, di strutture di holding e allo scorporo delle funzioni di rilevanza sistemica nelle filiali svizzere.
L’ambito «Decentramento operativo» richiede ulteriori interventi di approfondimento, che si concentrano in modo particolare sull’accesso alle IMF in caso di crisi. Lo stesso vale per l’ambito «Attuazione e risorse», nel quale nello specifico occorre sviluppare ulteriormente le capacità di reporting e modeling in caso di crisi, affinché in un tale contesto le banche possano comunicare tempestivamente alla FINMA tutte le informazioni rilevanti. Inoltre, gli istituti devono spiegare come intendono adeguare i loro modelli operativi nell’eventualità di un risanamento.
In particolare, nell’ambito di un decentramento finanziario all’interno del gruppo, UBS deve analizzare in maniera approfondita sotto il profilo della resolvability le ripercussioni di una modifica delle attività operative all’interno della parent bank. UBS rispetta i limiti definiti attualmente dalla FINMA in merito al decentramento all’interno del gruppo.
Alcune esigenze normative o di diritto prudenziale, in particolare negli ambiti di decentramento finanziario, liquidità e ristrutturazione post bail-in, sono ancora in fase di elaborazione.
La tabella sottostante illustra lo stato di avanzamento dei lavori preparatori alla fine del 2020. I vari colori rispecchiano il grado di completamento rispetto all’obiettivo della piena resolvability globale. Le frecce indicano lo sviluppo rispetto all’anno precedente.