La FINMA regolamenta secondo i principi di proporzionalità e differenziazione, tenendo conto nella sua attività normativa dell’eterogeneità dei rischi e dei campi di attività. Un traguardo importante a questo proposito è rappresentato dal regime per le piccole banche che mira a ridurre la complessità della regolamentazione e della vigilanza per i piccoli istituti particolarmente solidi
Già in passato la FINMA ha strutturato la propria vigilanza e la propria regolamentazione in modo efficiente e le ha improntate alla proporzionalità. Negli scorsi anni ha fissato con coerenza il principio di proporzionalità nelle sue circolari e concesso varie deroghe e agevolazioni in particolare agli istituti di piccole dimensioni.
Uno dei punti di forza della piazza finanziaria è la sua eterogeneità. Le banche di piccole e piccolissime dimensioni devono avere la possibilità di affermarsi sul mercato. Per questo motivo la FINMA si adopera per individuare e, dove possibile, eliminare la complessità e i costi superflui per i piccoli istituti.