La divisione Asset management assolve i propri compiti mediante l’operato delle tre unità organizzative "Autorizzazione", "Vigilanza istituti e prodotti", "Gestori patrimoniali e Trustee" e "Legal Expertise". Oltre alla Legge sulla vigilanza dei mercati finanziari quale legge quadro per la vigilanza sui mercati finanziari, la LIsFI e la LICol costituiscono il fondamento dell’attività della divisione Asset Management.
Nell'ambito della gestione patrimoniale istituzionale sono compresi gli istituti quali le direzioni dei fondi, i gestori di patrimoniali collettivi, le banche depositarie, i rappresentanti di investimenti collettivi di capitale esteri, ma anche gli investimenti collettivi di capitale svizzeri quali i fondi d’investimento contrattuali, le società d’investimento a capitale variabile (SICAV), le società d’investimento a capitale fisso (SICAF) e le società in accomandita per investimenti collettivi di capitale (SAcCol). Sono altresì assoggettati gli investimenti collettivi di capitale esteri che vengono offerti in o a partire dalla Svizzera a investitori non qualificati. Conformemente all’art. 5 LIsFI e all' art. 132 LICol, la FINMA rilascia le autorizzazioni e le approvazioni necessarie ai sensi di tali leggi. Nel contempo, la FINMA vigila sull’osservanza delle disposizioni legislative, contrattuali, statutarie e regolamentari. La LIsFI, l'Ordinanza sugli istituti finanziari (OIsFI) e l'Ordinanza FINMA sugli istituti finanzieri (OIsFI-FINMA), così come la legge sugli investimenti collettivi, l’Ordinanza sugli investimenti collettivi (OICol) e l’Ordinanza FINMA sugli investimenti collettivi (OICol-FINMA) disciplinano i requisiti di autorizzazione e di approvazione.
Con l'entrata in vigore della LIsFI il 1° gennaio 2020, i gestori patrimoniali e trustee sono sottoposti alla vigilanza prudenziale. Al fine di poter esercitare la loro attività tali istituti devono ottenere un'autorizzazione da parte della FINMA e affiliarsi a un organismo di vigilanza (OV).