L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA presenta in data odierna le versioni definitive delle Circolari «Attività di audit» e «Società di audit e auditor responsabili», che costituiscono la base del nuovo orientamento in materia di audit. Le Circolari entrano in vigore il 1° gennaio 2013.
Nella loro funzione di estensione della FINMA, le società di audit svolgono un ruolo centrale nella strategia svizzera in materia di vigilanza. Con le due circolari presentate in data odierna, la FINMA intende strutturare in modo ancora più efficiente la collaborazione con le società di audit e orientarla maggiormente ai concreti obiettivi di vigilanza della FINMA.
Numerose reazioni all'indagine conoscitiva
I progetti delle due circolari hanno avuto grande eco. In linea di massima, gli obiettivi che la FINMA persegue con il nuovo orientamento dell'audit sono stati sostenuti dalla maggioranza dei partecipanti all'indagine conoscitiva. Le proposte di cambiamento riguardavano principalmente l'analisi dei rischi, la separazione tra audit dei conti annuali e audit di vigilanza, il rapporto con la revisione interna, il rendiconto, le condizioni di abilitazione per le società di audit e i revisori responsabili nonché i requisiti per l'indipendenza.
Le modifiche più significative
La FINMA ha esaminato accuratamente le prese di posizione pervenute e in diversi punti ha apportato degli adeguamenti rispetto alle bozze iniziali. Le modifiche più significative sono:
- Disposizioni transitorie: affinché l'introduzione della circolare avvenga senza intralci, sono state introdotte delle disposizioni transitorie che tengono conto delle specificità dei singoli ambiti di vigilanza.
- Analisi dei rischi: le analisi dei rischi delle società verificate costituiscono uno dei nuovi requisiti fondamentali per le società di audit. Le aspettative concernenti l'analisi dei rischi vengono concretizzate nella circolare definitiva.
- Principi di audit: i principi di audit applicabili nell'audit di vigilanza vengono sviluppati, illustrati singolarmente e spiegati. Nella fattispecie si tratta di norme basate su principi che sono stati formulati in conformità a determinati standard svizzeri in materia di audit e resi idonei agli scopi dell'audit prudenziale.
- Separazione tra audit dei conti annuali e audit di vigilanza: ove ritenuto opportuno, nell'audit di vigilanza la società di audit può fare riferimento ai risultati dell'audit dei conti annuali.
- Rapporto con la revisione interna: nell'audit di vigilanza, la società di audit può, a determinate condizioni, fare riferimento a fatti rilevati durante la revisione interna delle imprese assoggettate. In ogni caso, però, la società di audit è responsabile dell’audit e deve rilasciare l'attestazione di audit.
Le Circolari «Attività di audit» e «Società di audit e auditor responsabili» entrano in vigore il 1° gennaio 2013, sostituendo la Circolare FINMA 2008/41 «Questioni in materia di audit» finora in vigore e le circolari emanate dalle autorità che hanno preceduto la FINMA.
Contatto
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