Il 1° marzo 2013 l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA mette in vigore l'Ordinanza FINMA sul fallimento degli investimenti collettivi di capitale. La nuova ordinanza concretizza le disposizioni in materia di diritto fallimentare della Legge sugli investimenti collettivi di capitale e stabilisce le modalità della procedura di fallimento. Inoltre, rende trasparenti le possibili opzioni e i tempi della procedura di fallimento della FINMA.
L'indagine conoscitiva sull'Ordinanza FINMA sul fallimento degli investimenti collettivi di capitale (OFICol-FINMA) ha suscitato poche reazioni. La bozza presentata è stata accolta positivamente. Le singole proposte di miglioramento avanzate sono state accettate e integrate, ma nel complesso rispetto alla bozza iniziale presentata all'indagine conoscitiva non vi sono state pressoché modifiche materiali nel merito. I pochi cambiamenti sono stati effettuati per considerare nella versione definitiva della OFICol-FINMA la revisione della Legge sugli investimenti collettivi, nel frattempo conclusa.
Retroscena
Dal 1° settembre 2011 la FINMA è responsabile dell'apertura e della conduzione delle procedure di fallimento a carico dei titolari dell’autorizzazione di investimenti collettivi di capitale. In tale ambito, essa può inoltre emanare concrete disposizioni di esecuzione, potere che la FINMA ha esercitato con la presente ordinanza. Si tratta di una normativa completa e coerente: oltre a prescrizioni generali in materia di diritto fallimentare, la OFICol-FINMA prevede anche regolamentazioni specifiche per le varie categorie di titolari dell'autorizzazione. La nuova ordinanza aumenta la trasparenza dell'operato dell'autorità e migliora la tutela degli investitori e dei creditori.
Contatto
Tobias Lux, portavoce, tel. +41 31 327 91 71, tobias.lux@finma.ch