L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA emana la sua regolamentazione susseguente afferente alla LSerFi e alla LIsFi. Nello specifico si tratta di una nuova ordinanza d’esecuzione concernente la LIsFi e di adeguamenti alle ordinanze e alle circolari della FINMA che si sono resi necessari in ragione dell’entrata in vigore della LSerFi e della LIsFi. Tre circolari vengono abrogate. Gli adeguamenti entreranno in vigore il 1° gennaio 2021, entro i termini transitori ancora in corso previsti dalla LSerFi e dalla LIsFi.
La FINMA emana la regolamentazione susseguente afferente alla Legge sui servizi finanziari (LSerFi) e alla Legge sugli istituti finanziari (LIsFi). Pertanto, oltre agli adeguamenti apportati a ordinanze e circolari FINMA vigenti, la FINMA emana una nuova Ordinanza FINMA sugli istituti finanziari. Inoltre, l’Autorità di vigilanza abroga tre circolari divenute obsolete. La FINMA ha sottoposto tali adeguamenti e la nuova ordinanza a un’indagine conoscitiva pubblica, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2020.
La nuova Ordinanza FINMA sugli istituti finanziari (OIsFi-FINMA) disciplina i dettagli dell’assicurazione di responsabilità civile professionale per i gestori patrimoniali, i trustee e i gestori di patrimoni collettivi, i dettagli per il calcolo della soglia de minimis in rapporto con l’autorizzazione quale gestore patrimoniale, nonché in materia di gestione dei rischi e sistema di controllo interno per i gestori di patrimoni collettivi.
La LSerFi e la LIsFi sono entrate in vigore il 1° gennaio 2020 congiuntamente alle ordinanze d’esecuzione emanate dal Consiglio federale. Tali atti normativi obbligano la FINMA a emanare disposizioni di esecuzione su determinati aspetti specifici, di natura prevalentemente tecnica. La FINMA ha tenuto conto, nella misura del possibile, delle prese di posizione pervenute in sede di indagine conoscitiva. In particolare ha semplificato il calcolo dell’assicurazione di responsabilità civile professionale rispetto al progetto di indagine conoscitiva.
Riduzione del valore soglia per le operazioni di cambio in criptovalute
La FINMA riduce inoltre i valori soglia per l’identificazione dei clienti nelle operazioni di cambio in criptovalute dagli attuali CHF 5000 a CHF 1000. Con tale adeguamento all’Ordinanza FINMA sul riciclaggio di denaro vengono recepite le prescrizioni internazionali adottate alla metà del 2019 e viene tenuto conto dei rischi superiori di riciclaggio di denaro in questo ambito.
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Vinzenz Mathys, portavoce
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