L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha comunicato a Bitcoin Suisse SA che, allo stato attuale delle cose, la sua domanda di autorizzazione quale banca non è idonea all’approvazione.
Nel 2019 Bitcoin Suisse SA aveva presentato alla FINMA una domanda di autorizzazione quale banca. L’Autorità di vigilanza ha comunicato alla società che, allo stato attuale delle cose, la domanda di autorizzazione da essa presentata non è idonea all’approvazione e che al momento non si prospetta un esito positivo. Vari elementi rilevanti dal punto di vista del diritto in materia di autorizzazione inducono a ritenere che la concessione dell’autorizzazione sarà alquanto improbabile. Sussistono fra l’altro indizi di lacune nel dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro. Dal canto suo, Bitcoin Suisse AG ha ora comunicato alla FINMA di aver proceduto al ritiro della domanda di autorizzazione quale banca. La FINMA interrompe pertanto la procedura di autorizzazione.
Bitcoin Suisse SA è un intermediario finanziario con sede a Zugo, specializzato nell’attività con le criptovalute. La società non è assoggettata alla vigilanza della FINMA, tuttavia, ai sensi della legislazione in materia di riciclaggio di denaro, è sottoposta alla sorveglianza di un organismo di autodisciplina. La competenza della FINMA in merito alle imprese non assoggettate prevede lo svolgimento degli accertamenti e, all’occorrenza, l’adozione di misure correttive qualora sussistano indizi di una violazione del diritto in materia di vigilanza commessa attraverso l’esercizio di un’attività illecita senza la necessaria autorizzazione.
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